sabato 15 agosto 2009

Ieri sera ho convinto Giulia ad essere la mia compagna di concerto, avendo visto che i Mumford & sons (http://www.myspace.com/mumfordandsons) avrebbero suonato in un locale che pareva pure essere carino.
Risultato: verso le 23.30 quando ormai le nostre speranze stavano sfumando, addentrandoci in quella che ormai sembrava la foresta nera, arriviamo al Rosi's (revaler str. 29, http://www.rosis-berlin.de). E dobbiamo persino incodarci per entrare!
Il concerto iniza tardino, ben oltre mezzanotte e i britannici ragazzetti si conquistano tutta la mia approvazione, e della restante folla che riempe la sala.
Arriva anche Boris, amico crucco di Giulia (la quale dice di lui che "ha lo sguardo trombino") e partono tutta una serie di discorsi su Est/Ovest, senape/maionese, blur/oasis mentre stiamo comodamente svaccati su uno dei divani che popolano il cortile del Rosi's, che credo essere una vecchia fabbrichetta. Passano le ore e, deciso che starò a dormire dalla compagna di classe dato l'orario improbabile per un rientro da sola, accompagno la suddetta all'interno per darle modo di sfogare i suoi istinti danzerecci.
Sulle note degli Smiths decido che infondo posso anche seguirla nel marasma ballerino.
Ballato e bevuto sufficientemente da averne anche un po' pieni gli zebedei ci dirigiamo verso casa che sono ormai le 5.30, e sulla via del ritorno pensiamo di farci anche una foto-session al photoautomat, giusto per riuscire a perdere il tram verso la salvezza.

Stamattina (ok, era la una, forse tecnicamente quindi questo pomeriggio) un tragico risveglio ci ha accolte: una grigliata di classe ci attendeva al Gorlitzer park, perchè udite udite qui in Crucconia si può grigliare liberamente nei parchi cittadini!
Decidiamo di volere bene ai nostri poveri organismi provati dalla nottata e ci presentiamo con un sacco di frutta e acqua (probabilmente passando per delle sfigate vegan..), giusto un paio d'ore in ritardo...
Gorlitzer park è un posto dove puoi trovare davvero di tutto: ubriaconi e spacciatori, bambini urlanti, famiglie che grigliano, folli skater, gruppi che suonano....se doveste mai chiedermi perchè amo tanto berlino, credo che poter vivere in un mondo dove le nostre categorie prefabbricate non catalogano un bel niente potrebbe essere la risposta più sensata.

Nessun commento:

Posta un commento