domenica 13 dicembre 2009

A Berlino è arrivato il freddo. Quel freddo che ti stronca, e non ti fa più sentire le dita dei piedi.
Si prospettano tempi duri...

Ieri sera sono stata in un locale degno di nota, a due passi da casa per di più, il Monarch (Skalitzer strasse 134). Per trovare questo locale dovete entrare dentro un anonimo edificio e salire al primo piano, in modo da trovarvi paralleli ai binari sopraelevati della U1.
Alla modica cifra di 1 euro entrerete in questa tipica kneipe berlinese coi separè di legno, e dove la birra costa 2.50 euro, mentre nella seconda sala dj (ieri sera djesse) mettono ottimi vinili 60's, ballabili nel piccolo spazio aperto tra le poltroncine.

domenica 15 novembre 2009

jüdisches mädchen schule

Ieri sera io e Nicolò siamo stati in uno che si candida tra i miei posti preferiti di sempre.
Si tratta della Jüdisches mädchen schule, una scuola per bambine ebree (Auguststr. 11-13- Mitte) di cui sull'internetto ho trovato queste info:
The Jewish community girl-school opened its gates in the August Street in 1930. The Nazi decree of 1933 dictating that Jewish children attend Jewish schools spurred a run on this school such that classes swelled to contain 50 pupils. In 1942, the Nazis closed the school. Today, the building stands empty and is once again in the possession of the Jewish community.
Il posto è ora diroccato, alle pareti la carta da parati è ingiallita e dal soffitto pendono pezzi di intonaco scrostati. Nelle varie stanze era allestita una mostra di 24 giovani fotografi (http://www.24fotografen.de/), abbiamo quindi vagato per questi corridoi immensi e oscuri, e ad ogni passo mi sono maledetta di non avere con me la mia macchina foto.


sabato 14 novembre 2009

21:16:43) xxx: omadonna
(21:16:47) xxx: ma smagonati
(21:16:50) xxx: ecchecazzo
(21:17:03) xxx: nel senso che star male è lecito
(21:17:06) xxx: stralecito
(21:17:11) xxx: ma analizziamo
(21:17:30) xxx: al di là delle ristrettezze momentanee di tipo economico e affettivo
(21:17:39) xxx: di cose positive ne hai un tot
(21:17:43) xxx: insomma
(21:17:50) xxx: sei una personcina brillante
(21:17:54) xxx: fai due lavori
(21:18:08) xxx: hai avuto due palle tante per trasferirti a berlino
(21:18:16) xxx: sei socievole
(21:18:44) xxx: e tutto sommato non sei neanche una bestia briva di contenuti, tant'è che in breve ti stai già relazionando con esseri locali
(21:19:32) xxx: fra l'altro stai cercando di far divenatre un lavoro una passione, che non è una cosa da pochi, e vista l'età di sicuro ce la farai
(21:19:47) xxx: per cui ti aspetta un vita sempre più in miglioramento
(21:20:11) xxx: secondo me fra un paio di anni penserai a ste serate come al tuo momento bohemienne esistenzialista
(21:20:30) xxx: e te ne bullerai sorseggiando champagne
(21:20:36) xxx: o cedrata
(21:21:18) xxx: mentre stuoli di aitanti fanciulli e meno fanciulli si prodigheranno per rendere ogni istante della tua vita gradevole quantomeno
(21:21:43) xxx: poi sei una persiona curiosa, e come tale di statuto a volte sari infelice, ma la curiosità è una bella cosa.
(21:22:08) xxx: sei solo un po' pigra e gne gne ogni tanto, ma sei anche una femmina, per cui ti è concesso.
(21:22:36) xxx: ah! dimenticavo
(21:22:42) xxx: sai voler bene alle persone
(21:22:52) xxx: e sai far sentire l'affetto
(21:22:59) xxx: non è una qualità da poco
(21:23:12) xxx: Certo... la pigrizia e la gnegnetudine
(21:23:13) xxx: ...
(21:23:23) xxx: ma magari a sto giro troviam la cura

Sono contenta di aver salvato questa conversazione (come sono generalmente contenta di tutte le nostre conversazioni, urside). Sta tornando utile...
Prossimamente cercherò di scrivere qualcosa di più interessante (smagonamento permettendo), prometto. Parola di lupetto.

martedì 10 novembre 2009

cool is full

Regola numero delle serate berlinesi: se un posto è fico, è pieno.

Negli ultimi giorni è stata a trovarmi Viviana, e l'indice di mondanità ha subito un'impennata esponenziale. Durante la settimana ci siamo limitate a birrini e rientri presto da brava school-girl quale sono.
Venerdì sera i coinquilini hanno voluto aggregarsi ed è iniziata un'odissea tra i bar di Kreuzberg, affrontata a colpi di birrette bevute in piedi, destreggiandosi tra la folla. Ovviamente la mia misantropia mi ha fatto allontanare al terzo club...

Posti da annoverare:
* Konrad Tonz (Falckenstein str.30, www.konradtoenzbar.de), piccolo bar arredato in stile 70's con carta da parati e lampade arancioni. Purtroppo è un raucher bar (dove è permesso fumare), a suo favore ha la presenza di dj beat e garage che mixano coi vinili!
*Mobel-Olfe (Reichenberger str.177 www.moebel-olfe.de), in realtà non ha nulla di speciale, se non essere vicino a casa ed avere un barista col gilet di pelle e mascherina chirurgica da dottore... Effettivamente qui è dove mi è scoppiata la misantropia
*Die Tagung (Wühlischstr. 29), questo baretto si trova a Friedrischain ed è la seconda volta che ci torno. Il barista è un omone con i baffi a manubrio e la chioma impomatata, ma la selezione musicale è ottima, i prezzi bassi, e rimane aperto fino a tardi. All'interno troverete vari cimeli DDR e un busto gigante di Lenin.


Una delle cose che amo di questa città è la costante presenza di qualsiasi tipo di cibo, e la profusione di caffetterie con annesso banco dei dolci.
Sabato io e Vivi ci siamo date alla vita da sciure e abbiamo fatto merenda con cheesecake e double-chocolate da Morning Glory (Kastanienalle 75), grazioso baretto su una delle vie più affollate di Prenzlauer Berg.

sabato 3 ottobre 2009

Thanks God it's Friday
in ordine:

*la sensazione di essere al lavoro il venerdì pomeriggio e pensare che tre giorni di vacanza e completo cazzeggio ti attendono
* avere finito il lavoro che porti avanti da tutta una settimana
* cenare con un'amica. Pasta broccoli e patate
*andare a vedere Kepi Ghoulie, e cantare tutte le canzoni. Le stesse da 10 anni...



Supportico Lopez ( graefestr. 9, http://supporticolopez.blogspot.com/)
Ilaria ( http://www.flickr.com/photos/carninscatola/)
Wild at heart (wienerstr. 20, http://www.wildatheartberlin.de/)

mercoledì 23 settembre 2009

[14:16:34] Serena: in germany do you say Judgment teeth?
[14:16:47] Serena: that ones that come out after 18
[14:16:51] Serena : and hurts so much
[14:17:02] kailee73: weisheitszähne
[14:17:08] kailee73: wisdom teeth
[14:17:03] Serena : i have all 4 and one is hurting
[14:19:11] kailee73: maybe its time for them to go...
[14:20:23] kailee73: maybe some climate influence change condition... whatever
[14:20:53] Serena : the teeth awake?
[14:21:19] kailee73: they want to tell you something..
[14:21:58] Serena : maybe they can even talk
[14:22:11] Serena : if you look carefully you see a little face
[14:22:38] kailee73: some people can hear radio with their teeth, what about you now?
[14:23:28] kailee73: `oh serena, give us more food. we are starving...´


morale della favola: ho un dente del giudizio che mi sta uccidendo, ma forse poi - se sopravvivo - riuscirò a sentirci la radio...

sabato 12 settembre 2009



sometimes i can heal myself

domenica 6 settembre 2009

http://www.youtube.com/watch?v=Ui-1jEWQYK8

crying in the u-bahn

mercoledì 2 settembre 2009

Bye Bye Berlin...Hello Bergamo

Sono tornata in Italia. Solo per un paio di giorni, facende mediche e matrimoni hanno fatto da propulsore al ritorno nel bel paese. Sull'aereo ho avuto dei forti problemi a relazionarmi coi compatrioti, esseri perlopiù pessimi (tra cui spiccava una ragazza con tatuata la mela di Apple sul polso). Perchè gli italiani devono sempre applaudire quando atterra l'aereo?? Vorrei che un sociologo mi desse cortesemente spiegazioni...

domenica 30 agosto 2009

Ieri sera la disperazione per non aver fatto nulla in tutta la giornata mi ha condotto a socializzare col coinquilino Eike. Abbiamo cucinato insieme una pasta piena zeppa d'aglio, peperoni e olive e dopo cena siamo usciti a bere una birra.Lui voleva andare a sentire un trio spagnolo pseudojazz, latineggiante che io ho trovato insopportabile dopo due pezzi, così ci siamo spostati al Kinksi club (http://www.kinskiclub.de/, Friedelstr. 28) baretto tanto caruccio, che prende il nome dall'attore tedesco. A quanto pare è un circolo e vi organizzano proiezioni e serate "culturali", ci sarà da tenersi aggiorati visto che è pure vicino a casa e la birra costa 2 euro.
Oggi io e Kai andiamo a vedere la mostra di Heartfield alla Berlinische Galerie (http://www.berlinischegalerie.de/), Kai è un amico di Giulia, Bonis etc.. e non può che starmi simpatico dopo aver detto:

Kai says:
maybe you were born in germany without getting informed about that...

mercoledì 26 agosto 2009

La cena col coinquiliname non c'è poi stata.
A Berlino il clima è assolutamente ancora estivo, anche se le giornate hanno cominciato ad accorciarsi, e la popolazione locale sembra presa da una costante frenesia di godersi gli ultimi giorni assolati. Credo che l'inverno possa essere più temibile di quanto pensassi...
Oggi Raquel, una compagna di corso spagnola che vive nella strada che taglia la mia, mi ha citofonato per propormi un giretto. Risultato, sono uscita alle 14 e tornata ora. Decisamente devo imparare a calcolare le distanze berlinesi, perchè abbiamo pedalato praticamente un'ora per arrivare all'Humbolthain Park, a Prenzlauer Berg. Finalmente un parco coi controcazzi, con l'erba verde atomico tosata di fresco. Lei mi ha parlato delle sue magagne amorose, io - immedesimandomi - ho compatito.


Btw, viva la sfogliatina alle noci di pecan e le sue tremila calorie. viva.

domenica 23 agosto 2009

Ieri io e Giulia ci siamo incontrate per un caffè da Chan (Paul Linke Ufer 43, www.marketfood.asia) che ha dei bellissimi tavolini bianchi affacciati sul canale della Spree dietro casa mia. Ci siamo poi fatte a piedi tutto Kreuzberg/Friedrichshain conversando di uomini la maggior parte del tempo.
La sera siamo state invitate a cena a casa di Boris (che noi chiamiamo amabilmente Bonis), dove gli altri turinesi si erano rinuniti in massa. L'appartamento di Bonis è una bellissima mansarda vicinissimo a Schlesisches tor, con tanto di balcone e vista sull'Alex, piena di vecchie foto di famiglia e oggettini vintage. Credo che un giorno io vorrò sposare Bonis, o quanto meno entrare in possesso della sua casa.

Alle 2 e mezza gli altri decidono di andare a ballare, alchè io decido di volermi solo spalmare a letto...
A Berlino il weekend la U-bahn funziona tutta la notte e decido dunque di provare l'esperienza del rientro a casa da sola facendomi largo tra junkies, spagnoli ubriachi e coppie che si abbracciano sul vagone giallo della metropolitana. Ad ogni modo sono tornata a casa sana e salva, non che avessi comunque particolari dubbi a riguardo..


Oggi mi dedicherò all'attività di massaia pulitrice, essendo la mia stanza un discreto casino ed essendoci stasera la cena col coinquiliname.

giovedì 20 agosto 2009

Finalmente (ma neanche troppo) la connessione è tornata in vita.
Negli ultimi giorni mi sono concessa nuovamente vita da turista essendo venuto a trovarmi Carletto da Oslo.
Eventi salienti sono stati:
- il giro a Tiergarten al mercatino di Strasse 17 Juli. Anche se avendolo visto lo scorso autunno posso dire che a sto giro è stato quasi deludente...pochi banchetti di dischi e macchine fotografiche e soprattutto mancava quello coi Lego venduti sfusi nella vaschetta!
- l'iniziazione del Romagnoli al magico mondo glassato dei donuts di Dunkin Donuts.
- esplorazione del suburbio junkie che grativa attorno a Kottbusser Tor e alla U8.
- il mio debutto come stagista/schiava in OkiDoki (Aller str.38), la galleria di Luisa. Martedì sera si concludeva la mostra di Tommaso Garavini con performance pallosa di duo giapponese ambient. Per l'occasione mi è stata affidata la gestione del negozietto interno alla galleria, mentre Luisa svolgeva invece operazioni di pierraggio, nonchè di intrattenimento Polizei dato che la vicina psicotica del piano di sopra ha pensato bene di venirci a spaccare la porta...
- sviluppo primo rullino berlinese!

Inoltre in questi giorni ho fatto:
- colazione qui http://www.lekkerurlaub.de/ (Graefenstr. 8)
- pranzo qui http://www.spaetzleexpress.de/start.html (Wiener str. 14)

A quanto pare quelle appena passate sono state le giornate più caldi dell'estate, fatto sta che stamattina alle 6 un temporale apocalittico mi ha svegliato facendo tremare muri e finestre. E che oggi pomeriggio lasciando la finestra aperta mi sono trovata la camera allagata... schlecht!

sabato 15 agosto 2009

Ieri sera ho convinto Giulia ad essere la mia compagna di concerto, avendo visto che i Mumford & sons (http://www.myspace.com/mumfordandsons) avrebbero suonato in un locale che pareva pure essere carino.
Risultato: verso le 23.30 quando ormai le nostre speranze stavano sfumando, addentrandoci in quella che ormai sembrava la foresta nera, arriviamo al Rosi's (revaler str. 29, http://www.rosis-berlin.de). E dobbiamo persino incodarci per entrare!
Il concerto iniza tardino, ben oltre mezzanotte e i britannici ragazzetti si conquistano tutta la mia approvazione, e della restante folla che riempe la sala.
Arriva anche Boris, amico crucco di Giulia (la quale dice di lui che "ha lo sguardo trombino") e partono tutta una serie di discorsi su Est/Ovest, senape/maionese, blur/oasis mentre stiamo comodamente svaccati su uno dei divani che popolano il cortile del Rosi's, che credo essere una vecchia fabbrichetta. Passano le ore e, deciso che starò a dormire dalla compagna di classe dato l'orario improbabile per un rientro da sola, accompagno la suddetta all'interno per darle modo di sfogare i suoi istinti danzerecci.
Sulle note degli Smiths decido che infondo posso anche seguirla nel marasma ballerino.
Ballato e bevuto sufficientemente da averne anche un po' pieni gli zebedei ci dirigiamo verso casa che sono ormai le 5.30, e sulla via del ritorno pensiamo di farci anche una foto-session al photoautomat, giusto per riuscire a perdere il tram verso la salvezza.

Stamattina (ok, era la una, forse tecnicamente quindi questo pomeriggio) un tragico risveglio ci ha accolte: una grigliata di classe ci attendeva al Gorlitzer park, perchè udite udite qui in Crucconia si può grigliare liberamente nei parchi cittadini!
Decidiamo di volere bene ai nostri poveri organismi provati dalla nottata e ci presentiamo con un sacco di frutta e acqua (probabilmente passando per delle sfigate vegan..), giusto un paio d'ore in ritardo...
Gorlitzer park è un posto dove puoi trovare davvero di tutto: ubriaconi e spacciatori, bambini urlanti, famiglie che grigliano, folli skater, gruppi che suonano....se doveste mai chiedermi perchè amo tanto berlino, credo che poter vivere in un mondo dove le nostre categorie prefabbricate non catalogano un bel niente potrebbe essere la risposta più sensata.

mercoledì 12 agosto 2009

"gammelfleischparty" voted as Jugendwort das jahre 2008 *

letteralmente gammelflesich significa "carne marcia", il termine designa le feste con partecipanti al di sopra dei 30 anni.
ahh il sottile humor teutonico...



(*Riporto la notizia dal die Welt di oggi)

martedì 11 agosto 2009

and so...
another birthday is gone

lunedì 10 agosto 2009

Attività odierne:

-lezioni di tedesco (domani compito in classe, arrrgg!)
-recupero pacco contenente i miei averi spediti dall'italia e conseguente smazzamento dei suddetti su e giù dal 5° piano
-Kunsthaus Tacheles (Oranienburger str. 54, http://super.tacheles.de/cms/). L'edificio è molto bello, si tratta di un vecchio magazzino occupato. All'interno verrete accolti da simpatiche zaffate di odori non troppo gradevoli e troverete spiantati e "artisti" che espongono e vendono le loro opere. Al piano inferiore si trova invece lo Zapata Cafè, e strano a dirsi ci ho bevuto un buon espresso.

sabato 8 agosto 2009

Ascolti della settimana:

Deerhunter * Microcastle

Nobunny * Love visions

Jay Reatard * Singles




Passando alle informazioni utili, la domenica (tutto l'anno dal mattino a sera) al Mauer Park in Bernauer Str. si tiene il mercato delle pulci. Si trova un po' di tutto, molte cose di pseudo design handcraftmade, molta cianfrusaglia, libri, stoviglie e soprattutto i baracchini dove mangiare di tutto! Tra mille stand ho trovato anche il dizionario italiano/tedesco che cercavo disperatamente.
La cosa più carina di questo -fin troppo affollato- mercatone domenicale è che all'interno del parco c'è una piccola arena dove organizzano un karaoke e la gente acclama i coraggiosi che provano a cantare sulla pubblica piazza!
E' sabato mattina in Kreuzberg, e il sole splende su Berlino.
Finalmente sono riuscita a farmi una dormita non dovendo andare al corso di tedesco!

Aggiornerò dunque gli eventi di ieri...
La mattina, come sempre lezioni di tedesco. Il pomeriggio è stato invece dedicato all'accompagnamento di Lucia alla ricerca di negozi dove speperare soldi, in particolare finendo in Zossener strasse troverete diversi negozi di dischi, anche usati.

Soddisfatta la voglia di shopping ci siamo spostate un po' fuori dal centro al Botanischer garten (ingresso ridotto 2.5. Ci si arriva in una ventina di minuti con la S1, fermata Botanischer).
E' un giardino botanico veramente grande, per girarlo tutto ci vuole abbastanza tempo, direi almeno un paio d'ore. All'intrno si trovano delle serre enormi piene di piante grasse buffe e di animaletti carini ed un museo botanico (che però non abbiamo visitato).

Tornate verso la civiltà abbiamo cenato a Kreuzberg da Zum Alemannen (Görlitzer str. 42, vicino al Gorliter Park, spesa totale in due 23 euro), ristorante con specialità tipiche del Baden*come il maultaschen, un raviolone ripieno e fritto. Io ho scelto la linsensuppe, zuppa di lenticchie. Per concludere in bellezza le nostre malefatte io e Lucinda ci siamo concesse anche i waffles con le ciliege calde e il gelato... gut!!!



Lucia oggi è partita e la mia vita da turista credo finisca qua, fino a quando non verrà a trovarmi di nuovo qualcuno...quindi veniate!


*regione sud ovest della Germania

giovedì 6 agosto 2009

Ieri l'inerzia e la stanchezza hanno prevalso e non ho aggiornato. Rimedio ora...

Per quanto riguarda le avventure berlinesi menzionerò solo che il girello pomeridiano a Friedrischain con Lucia ci ha condotto attraverso molti luoghi di perdizione. Su tutti:
CUPCAKE (Krossenet str. 12, www.cupcakeberlin.de), adoro questo negozio e i suoi dolcini sono così belli che mangiarli è quasi un delitto.

Big Brobot (Kopernikus str. 19, www.bigbrobot.com) è una libreria piena di fumetti e libri su cui sbavare, nonchè una serie di giocattoli e collectibles veramente notevole. Discutibile è invece la presenza di capi d'abbigliamento trendy reppuso.

Pregevolissimo è stato, invece, il dopocena (araba, tanto per cambiare) al KIKI BLOFELD (Kopenicker str. 48), si tratta di un baretto lungo la Spree, con tanto di sabbia e pallets su cui sedersi per non sprofondare. Il beveraggio non è economicissimo (una beck's in bottiglia 2.50), ma il posto e tutte le sue lucine tra le fronde è veramente bellissimo.
Vi aggiungo qui il link ad una foto dalla spiaggetta e n.r.d. le all star non sono certo le scarpe più adatte se dovete addentrarvi nella sabbia.

Per quanto riguarda oggi posso aggiungere che il primo rullino di foto è stato riavvolto, che sono stata al Bode Museum (il Pergamon non è gratis il giovedì, stronzi!) e che ho visto un concerto dei Jet, band australiana tutta giacca di pelle e ignoranza (op.cit.) al Ramones Museum.

I said are you gonna be my giiirl...
http://www.youtube.com/watch?v=K4TRm7zLJrY

martedì 4 agosto 2009

Oggetto delle peregrinazioni odierne alla ricerca dell'agoniato abbonamento studentesco (bellamente negatoci) è stata la zona tra Ostbanhof e Alexander Platz.
Prima di partire per la missione ci siamo concessi un giro al mercato turco lungo il canal (tutti i martedì dal Kottbusser Brucke lungo Paul Lincke Ufer), io in particolare mi sono concessa due specie di piadine/pita arabe di cui mi premurerò di scoprire il nome.

Nel pomeriggio la signorina Lucinda from Turin/Magenta mi ha accompagnato invece nella ricerca di una bicicletta (per ora manco quella sono riuscita a trovare!), abbiamo scoperto che Pippi Calzelunghe esiste, ma non in Svezia bensì in Bethaniendamm in una Baumhaus: una casa non ufficiale, ma con tanto di grazioso orticello con nonnina che coglie zucchine.

Il giretto è proseguito poi nel negozio di dischi usati più bello che abbia scovato fino ad oggi nei vari viaggi berlinesi. Si tratta di ALLEY (Oranienstr. 195). Contiene più di 5000 dischi e una bella libreria di arte, illustrazione, fotografia. Al piano superiore un giradischi è a disposizione degli avventori e così mentre spulciavamo tra garage/beat e punk/hardcore un piacevole sottofondo 60's mi faceva battere il piedino. Il fatto che non possegga ancora un giradischi in Reichenberger str. mi ha salvato dalla rovina finanziaria...(per ora)
Per fare riposare le nostre stanche dita, e i nostri stanchi piedi, io e Lucia ci siamo concesse una birra lungo il canal programmando cosa fare insieme nei prossimi giorni.

Stasera ho cenato a casa, sul balconcino al 5°piano. Yay! per il tramonto infinito di Berlino!

lunedì 3 agosto 2009

Questo blog vorrebbe essere sostanzialmente una specie di guida a Berlino. O almeno, diciamo, ha la pretesa di esserlo.
Quindi farò solo un breve accenno all'inizio delle lezioni di tedesco (3 ore al giorno, dal lunedì al venerdì e la professoressa ci palra solo in tedesco...brenso*!), e al fatto che sono già riuscita ad immischiarmi con una manica di giovani dottorandi torinesi.

Passerò dunque ai consigli per gli acquisti:

Se vi trovate a Kreuzberg e passate affamati da Oranienstrasse sicuramente il vostro palato troverà soddisfazione, nello specifico il mio l'ha trovato da HASIR (Adalbertstr. 12, www.hasir.de).
Ristorante "ocakbasi" che non mi premuro di tradurre, ma che credo sia qualcosa simile al turco. Alle pareti troverete una gallery di sconosciute celebrities arabe e un sacco di corone d'aglio.
La sottoscritta ha commesso l'errore di scegliere la zuppa del giorno e ritrovarsi con una specie di trippa (per fortuna l'ho divisa con una più leggera minestra di lenticchie gentilemente messa in sharing dalla compagna di scuola torinese), ma il freddo all'esterno mi ha indirizzato verso qualcosa di caldo.
A seguire è arrivato un buonissimo humus (forse un po' troppo agliato per i palati deboli) con tanto di focaccine. Mi è parso di capire che la specialità del posto sia però il kebab di agnello, in caso siate dei fan dell'ovino.
Spesa totale euro 8 (inclusiva di un bicchierino di thè turco).

Questo leggero pranzetto ha stimolato in noi l'esigenza di un vero caffè (a Berlino è ovviamente diffuso il beverone al posto dell'espresso), ci siamo quindi diretti da LUZIA (Oranienstr. 34, www.luzia.tc). Il bar è veramente carino, all'interno tappezzeria e vecchie poltrone danno quel tocco di retrò fighettoso che piace tanto ai frangettari, ma perchè no, anche a me soprattutto se la colonna sonora del caffè è un cd di Nancy Sinatra. I camerieri indossano discutibili canotte bianche scollate alla D&G e sono scortesi, ma chissenefrega infondo...le poltrone sono comode...
Costo di un caffè 1.40.


Il pomeriggio ha riservato poi lotte con la BVG per la conquista dell'abbonamento ai mezzi con la riduzione studentesca, per ora vincono loro ed io continuo ad andare a piedi in segno di protesta. Cercherò una bici al mercato turco domani dopo lezione.
Ho fatto la mia prima spesa al Penny Market sotto casa, mi sono sentita per un attimo come in via Ripamonti, è stato rassicurante direi. Il fatto che abbia comprato patate, cetrioli e succo di mela forse no invece. Mioddio, mi sto già crucchizzando!




*n.r.d. "brenso" è uno slang bolognese per dire tosto.

domenica 2 agosto 2009


Occhei, sono le 22.16. La prima giornata berlinese è quasi conclusa, o si concluderà a breve data la stanchezza.
Nella stanzetta di Reichenberger strasse 133 fa caldo, o più che altro fa afa. Fuori invece ha piovuto un po' ed è fresco, mi chiedo dunque perchè non possa essere fresco anche qui dentro.
Oggi faceva troppo caldo per perlustrare bene la zona, direi però che degno di nota è il fatto che da i navigli di Milano mi sia trasferita ai navigli di Berlino..il clima è lo stesso, bar, baretti e casino. Solo che al posto dei cinesi la birra la prendi dai turchi.
Ho cenato con una tomaten suppe in riva al suddetto naviglio (chiamato canal dai locali), e bevuto una birra. Spesa totale euro 6.80, a quanto pare la vita a Berlino si conferma ancora abbordabile.

Report coinquilini prima di andare a nanna
Sophie: adorabile
Vibke: faccio fatica a capire il suo inglese, forse perchè lei fa fatica a parlarlo. Ma sembra ottima anche lei.
Eike: ha delle lenti degli occhiali deformanti e parla sempre di Polonia. Tutto sommato è ok.
Matthias: al primo giorno già l'ho visto in mutande, e non è che fosse un gran bel vedere, ma per me è l'orso buono della casa.

Adesso LOST finchè l'oblio non sopraggiunge, domani sarà il mio primo giorno di scuola quindi bisogna andare a letto presto :)




Vorrei infine ringraziare Ryanair per le restrizioni sul bagaglio (ma a sto giro ho vinto io dannati!)